SANT'ANTONIO ABATE:
IL SANTO PROTETTORE DEGLI ANIMALI.
S. Antonio Abate: protettore degli animali
Sant'Antonio Abate si festeggia il 17 gennaio,una ricorrenza che ha grande importanza in diverse città e paesi italiani,nei quali,il santo viene celebrato con grandi manifestazioni,preghiere,e con la tradizionale benedizione degli animali.
La festa di Sant'Antonio Abate è quindi un momento molto importante per tante comunità.
Avvolto nel mistero e nel misticismo,Sant'Antonio Abate nacque in Egitto,precisamente a Coma,attorno al 250 A.C.
Una delle tante leggende legate a Sant'Antonio
Abate,in quanto protettore degli animali, è che diede a questi ultimi la facoltà di parlare.
In varie zone d'Italia,infatti,oltre alla benedizione tradizionale,si ritiene che nella notte tra il 16 e il 17 Gennaio gli animali domestici acquistino la facoltà di parlare.
Curiosamente però,questo miracolo è di buon auspicio solo se non si ascolta quanto hanno da dirsi fra di loro.
Per il suo ruolo di protettore degli animali,S.Antonio Abate è solito essere rappresentato con svariati animali intorno a lui,tra cui cani,maialini,conigli,anatre,caprette, cavalli, asini e uccelli.
Il culto di Sant’Antonio Abate fu molto sentito nell’antichità tanto che già all’epoca furono istituite delle vere e proprie cerimonie di benedizione degli animali (sia da stalla che cani e gatti). Un appuntamento che ancora oggi in alcune zone d’Italia viene mantenuto, proprio in occasione di questa data, il 17 gennaio (giorno di ricorrenza della morte di Sant’Antonio).
La LEGGENDA DEGLI ANIMALI PARLANTI.
Secondo antiche leggende, proprio durante la notte del 17 gennaio (e solo in questa occasione) agli animali veniva donata la facoltà di parlare. Durante queste ore la distanza tra uomini e animali si accorciava e i due mondi si trovavano ad essere incredibilmente vicini.
Sant'Antonio Abate è anche molto legato al carnevale,in alcuni luoghi infatti si considera che il carnevale cominci proprio il 17 Gennaio
Nessun commento:
Posta un commento