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Re Artù:La verità oltre la leggenda

il Sabba delle streghe

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Diancecht- Dio della Guarigione e della Medicina

DIANCECHT
Dio della Guarigione e della Medicina
Diancecht era il dio della guarigione e della medicina nella cultura celtica durante l'età del bronzo in Irlanda.
Diancecht era il figlio di Dagda, "il buon dio dei Celti irlandesi", ed era il medico del Tuatha Dé Dannan, il popolo magico d'Irlanda,il clan dominante degli Dei. Anche suo figlio, Miach, era un guaritore, ma durante la guarigione preferiva usare gli incantesimi e le erbe che erano in contrasto con i metodi chirurgici di suo padre.

Secondo la leggenda fu proprio Diancecht che realizzò la mano d'argento per suo fratello il grande Re Nuada,Re dei Tuatha dè Dannan che durante una battaglia perse appunto l'arto,e così la facoltà di regnare,poiché al tempo,secondo le leggi celtiche,un re,per regnare doveva essere fisicamente integro,allora come detto,a quel punto Diancecht gli costruì una mano d'argento ,gliela attaccò all'arto mutilato e così facendo gli permise di riprendersi il trono,che intanto per l'infortunio ricevuto aveva momentaneamente ceduto Bress.

Ma questa vicenda,secondo la leggenda ebbe anche un tragico risvolto.
A costruire ed attaccare la mano d'argento a Nuada restituendogli di nuovo l'integrità fisica fu appunto Diancecht,ma a farla diventare di carne,fu suo figlio Miach per mezzo di un incantesimo,contravvenendo a tutti gli insegnamenti,e le regole del padre.
Dunque quel gesto di Miach,fece infuriare Diancecht,che lo punì colpendolo alla testa con una spada, tagliando la pelle fino alla carne, ma Miach guarì per mezzo delle proprie arti magiche. Allora Diancecht lo colpì di nuovo tagliando la carne fino all'osso, ma Miach si guarì ancora. Diancecht colpì ancora per la terza volta arrivando alla membrana del cervello, e ancora una volta Miach rigenerò la propria ferita. Allora a quel punto Diancecht colpì nuovamente tagliando in due il cervello, ferita che era impossibile da curare per le arti magiche dei druidi, e Míach a quel punto morì.
Diancecht fu anche colui che durante la prima battaglia combattuta dai Tuatha dé Dannan contro i Fomori a Mag Tuired-(la pianura dei pilastri)per la supremazia e il controllo dell'Irlanda,insieme ai figli incantarono la sorgente di Slane,permettendo a tutti i guerrieri dei Tuatha dé Dannan feriti,di guarire immergendosi nella suddetta fonte d'acqua,che appunto gli procurava all'istante una completa guarigione.
Unica volta in cui,Diancecht violò le sue stesse regole,sui gli incantesimi di guarigione,giustificando il tutto,come parte di un bene superiore. 

L'avversione di Diancecht per le erbe,e gli incantesimi di guarigione,lo portò a distruggere 365 erbe che,secondo la leggende furono generate dalle lacrime di sua figlia Airmed,per la morte di suo fratello Miach.Erbe che Airmed non fece mai in tempo a catalogare e sperimentare,erbe che,quindi,i cui usi,poteri e benefici curativi ,rimasero sconosciuti sia Airmed,che all'intero genero umano.Anche se,alcuni resoconti,suggeriscono che Diancecht conoscesse benissimo quelle erbe,e i loro benefici curativi,poiché erano proprio le erbe che aveva usato per incantare la fonte della salute della quale abbiamo parlato prima.

Un'altra leggenda legata a Diancecht è quella che lo vede da prima liberare il figlio di Morrigan,la dea della guerra,e in seguito poi ucciderlo,perché convinto che fosse un essere malvagio,La storia narra che che gli aprì il torace,e al suo interno trovò tre serpenti,in grado di uccidere qualsiasi essere vivente,sia umano,che animale.

I tre serpenti furono distrutti da Diancecht che gettò le ceneri in un fiume. Ogni essere vivente morì nel fiume che, di conseguenza ribollì. Si dice che il fiume Barrow, che significa "fiume bollente", prenda il nome proprio da questa leggenda.

Diancecht,fu anche il primo a sostenere che le parti lese dovessero in qualche modo essere risarcite,dando così vita al concetto di "risarcimento per danni fisici" 
Legge,che a oggi,è un punto fermo sia del codice civile,che di quello penale.

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