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Re Artù:La verità oltre la leggenda

il Sabba delle streghe

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Macha Dea della guerra,Regina delle streghe e Signora della morte

MACHA LA TERZA MADRE
Dea della guerra,
Regina delle Streghe e Signora della morte



Macha: La Terza Madre, la Dea che insieme a Morrigan,e Badb foma la trinità Morrigna,la triade delle Divinità legate alla guerra

Macha,anche conosciuta come la Regina delle Streghe, la personificazione del male soprannaturale.
Dea della morte,e della rinascita,signora della vendetta,dominatrice della magia oscura.
Essa è anche guardiana delle fonti e dispensatrice severa di vita e morte, felicità e ricchezza.

Altre fonti la descrivono come e la Dea del Tempo, Macha l'Anziana, la grande Dea dei fantasmi, o Madre della morte, e regina degli inferi.

Come Ecate la triplice Dea della Luna, Macha a sua volta è spesso rappresentata in tre persone: la regina dell'Ulster che governa il suo tempio o luogo sacro; Macha Emaina, che regola la terra della Luna e soccorre gli eroi morenti in battaglia e cura le loro ferite o li trasporta verso la morte. Sotto forma di corvo o cornacchia emerge dal suo mondo magico e si appoggia su una pietra eretta cantando i suoi misteri.
(Il corvo è un tipico animale totemico delle divinità della morte, divinità sia maschili che femminili. E' associato a Morrigan, e in seguito anche alla figura di Morgana: lo si ritrova anche come simbolo  di morte e resurrezione,legato alle anime dei morti che tornano in vita,o ancora come araldico di Owain, figlio di Morgana.) 

Ma in realtà,molti sono animali,nello specifico uccelli legati a Macha.
Gli uccelli acquatici come l'anatra, l'oca e il cigno ad esempio, che simboleggiano felicità, ricchezza e
nutrimento. Gli uccelli rapaci: quali avvoltoio, civetta, corvo, cornacchia sono invece preannunciatori di morte. 
Gli uccelli profetici,cuculo e civetta rappresentano rappresentano invece la profezia, gli annunci di primavera, matrimonio e morte.
 E infine,gli uccelli dell'anima, colomba e altri piccoli volatili che rappresentano la sede delle anime dei morti.

Macha appare anche nell'Antico Testamento come la Regina Maachah, il cui spirito era venerato sotto forma di idolo in un boschetto fino a che non venne cacciata da suo figlio Re Asa. Il tempio di Machareus sulla cima della montagna (dove Giovanni Battista conoscerà il suo destino) può avere preso il nome da Macha.
Il tempio irlandese di Macha era chiamato Macha Emaina, nella capitale dell'Ulster. L'aspetto più astratto della dea Macha è quello di Emania, la Dea della Luna e del regno dei morti. 
La leggenda dice che Macha convocava gli uomini alla morte, ed era la stessa voce di Banshee o La Donna delle Tombe a Tumulo.

Altre leggende la vedono apparire  in tre vesti differenti: come Dea, come donna fatata e come regina suprema d’Irlanda. alcune fonti vedono il suo nome tradotto in “campo” o “pianura” a rimarcare la sua connessione profonda con la terra. 

La sua natura è duplice, come per molte Dee: da un lato è una Dea della morte,e della battaglia,dall'altro Dea della fertilità e dell’abbondanza.Ed è proprio quest'ultimo aspetto che la lega ad un altro animale,cioè il cavallo,poiché i cavalli erano simbolo di fertilità e ricchezza,i cavalli aravano i campi,erano dunque connessi alla fruttuosità della terra,ma erano anche usati in battaglia,erano quindi anche connessi al ciclo della morte. 
Aneddoto leggendario che lega Macha ad un cavallo.
Si narra che Macha regalò un cavallo a Cùchulain,il Liath Macha,che era detto anche "il re dei cavalli.

Ci sono molti modi per onorare Macha e accogliere le sue energie nella vostra vita. Come Dea della terra, potreste cominciare riaffermando la vostra connessione con la terra. Passate del tempo all’aperto, fate un’escursione, curatevi di un giardino. Se vivete in città o non riuscite per qualsiasi motivo a fare un’escursione, comprate una pianta e portate la natura da voi! Un altro modo per connettersi con Macha è attraverso il suo animale totem, il cavallo. [...] Se non potete passare del tempo con cavalli veri, passate un pomeriggio a guardare film sui cavalli. [...] Dal momento che è una Dea dei cavalli, del grano è un’offerta appropriata per Macha. Anche la birra scura è un’eccellente offerta per questa Dea (come la Guinness). 

Incontrare Macha 

(Materiale liberamente tradotto da Stephanie Woodfield – Celtic Lore & SpellCraft of the Dark Goddess.)

Questa è una meditazione guidata per incontrare e familiarizzare con la Dea Macha nel suo aspetto di Dea dei Cavalli. L’altro aspetto di Macha è il corvo incappucciato.

L’autrice consiglia di registrare la meditazione o di memorizzarne le fasi fondamentali prima di cominciare.
 Macha si pronuncia Ma’a con un’aspirazione prima dell’ultima vocale. 

Incontro con Macha

Vi trovate in una vasta pianura verdeggiante. In lontananza potete osservare le linee sinuose delle colline. E’ un meraviglioso giorno d’estate, e la sensazione del sole sulla pelle vi riempie di energia. Inspirate profondamente l’aria fresca e pulita e prendetevi qualche momento per osservare ciò che vi circonda. Dopo qualche minuto vi accorgete di uno strano tambureggiare. Vi fermate, tentando di captare il suono, e vi accorgete che riuscite a percepire la vibrazione sotto i vostri piedi. Il suo ritmo vi ricorda quello di un cuore pulsante, ed è come se riusciste a sentire il pulsare e il fluire della forza vitale di Madre Terra. Improvvisamente la fonte del suono appare all’orizzonte. Sulla cima di una collina si profila una mandria di cavalli selvaggi, le loro potenti falcate battono a terra un ritmo di tamburo.

La mandria prosegue verso di voi, e vi accorgete che a condurla e una splendida cavalla rossa. Il suo manto ramato scintilla come una fiamma sotto il sole. La Cavalla conduce la mandria oltre le colline e, come si avvicina a voi, potete sentire che le vibrazioni sotto di voi si intensificano. La mandria corre in cerchio attorno a voi con un arcobaleno di manti e uno strepitio di zoccoli. Mentre vi circondano i vostri problemi vi lasciano e si dissolvono. Niente può competere con la forza e il potere della mandria.

La mandria cambia lentamente direzione, seguendo la cavalla rossa lungo la pianura. Voi la chiamate, non volete che i cavalli se ne vadano. Ma non si fermano, così cominciate a correre tentando di raggiungerli. Lentamente, mentre correte, state cambiando. Le vostre mani si allungano, le vostre dita cominciano a trasformarsi in zoccoli, e la vostra forma diventa quella di un cavallo.

Correte sempre più velocemente, eccitati dalla potenza delle vostre gambe. Vi muovete così velocemente che vi sembra quasi di volare. Raggiungete facilmente la mandria dove venite accolti con entusiasmo.

Ora siete parte di loro, e seguite la cavalla rossa godendovi la velocità e il potere della vostra nuova forma. Davanti a voi si trova un tumulo e voi lo riconoscete come uno dei forti delle fate, dove si crede che vivano le Sidhe. La cavalla vi conduce vicino al tumulo seguendo un percorso a spirale, costeggiato da antiche pietre incise anch’esse a spirale. Il percorso è in salita, e salendo vi avvicinate sempre di più alla cima del tumulo. Quando raggiungete la cima vi fermate e riposate.

Mentre i cavalli pascolano, vi ritrovate di nuovo nella vostra forma umana. Sentite il forte bisogno di trovare la cavalla che vi ha guidati e la cercate tra gli altri, ma vi accorgete che è scomparsa. Al suo posto c’è una donna alta e dai fluenti capelli rossi. Vi sorride e voi sapete di trovarvi alla presenza di Macha, dea dei cavalli. Essa ha una spada bronzea appesa al suo fianco che riflette la luce del sole.

“Io sono il cuore pulsante della terra. Sono io che stabilisco i ritmi immortali e le trame eterne della vita. Rendo rigogliosa la terra e fertile il suolo. Sono la madre generosa. Fiera come le forze della natura, se richiamata proteggo e aiuto tutte le forme viventi. Sono la Regina che non può essere spodestata, colei che dona la sovranità agli uomini. Conosci me e conoscerai la tua forza interiore e l’abbondanza nella vita. Vuoi apprendere i miei misteri?”

Voi rispondete e lei annuisce e sorride, soddisfatta della vostra risposta. Dopo qualche momento Macha vi conduce attraverso la mandria.

“Il cavallo, come il corvo, si muove facilmente attraverso i mondi, e la sua forza e protezione sono illimitate. Scegli pure uno dei miei cavalli e lui ti farà da guida nei mondi.”

Osservate i cavalli finché non trovate la o il cavallo con cui vi sentite più connessi. Osservate ogni dettaglio del cavallo che avete scelto – colore del manto, segni particolari e così via. Quando siete pronti comunicate a Macha la vostra scelta.

“Ovunque ti troverai mentre viaggi tra i mondi, il tuo cavallo riuscirà a trovarti.”

Senza sforzo, montate sul vostro cavallo.

“Ora va e ricorda: la mia forza è sempre con te. Sono il sole splendente sul tuo viso, il suolo fertile sotto i tuoi piedi, la passione che accende il tuo cuore”.

Salutate Macha mentre il vostro cavallo si avvia verso il sentiero, verso la base del tumulo. Chiudete gli occhi e godetevi le sensazioni del sole e del vento. La visione si annebbia, e voi vi trovate nuovamente nel vostro corpo. Non scordate di chiamare il vostro cavallo come guida la prossima volta che viaggiate tra i mondi!




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