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Re Artù:La verità oltre la leggenda

il Sabba delle streghe

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giovedì 23 gennaio 2020

Luna Nuova – L’Acqua della Dea e il Rito del Silenzio



Luna Nuova – L’Acqua della Dea e il Rito del Silenzio

Nella tradizione indù la prima Luna nuova dell’anno è una giornata importante di purificazione (non a caso si festeggia nei giorni in prossimità di Imbolc). La chiamano Mauni Amavasya o il giorno senza luna del mese di Magh (febbraio) considerato uno dei mesi più sacri nel calendario indù. Quest’anno la prima luna nuova cade però in Gennaio, il 24.

Mentre alcuni indù celebrano la giornata facendo un bagno purificante nelle acque sacre Gange, Ganga, la Devi, la Dea, altri lo celebrano come un giorno di completo silenzio.

‘Mauni’ infatti significa letteralmente ‘silenzio’, Amavasya deriva dalla combinazione di ‘ama’, ‘buio’, e ‘Vasya’, ‘lussuria’. Ma il termine Amavasya in generale si riferisce al ‘giorno senza luna’ (Amavasya, luna nuova, Purnima, luna piena). Per questo Mauni Amavasya nelle tradizione indù è conosciuto anche come ‘il giorno del silenzio‘.


Il silenzio è silenzio quando c’è l’intenzione, fai sankalpa, per mantenere un silenzio spirituale, allora la tua mente sarà piena di contemplazione spirituale e mantra, che tu sia seduto, tu stia mangiando, facendo il bagno, che tu sia sdraiato o tu stia correndo.

Il giorno di Mauni Amavasya, si raccomanda che una persona inizi la sua giornata con un bagno nel fiume sacro. Se questo non è possibile, una persona può aggiungere l’acqua del fiume alla sua acqua nella vasca da bagno. Per purificare e rilassare il corpo e la mente.


Dopo il bagno una persona dovrebbe sedersi e praticare la meditazione. Infine compiere atti di carità per migliorare il karma ed esercitare la compassione e concentrarsi su attività che rendono la mente forte e pacifica.


Non si tratta solo di rimanere in silenzio, di ”non parlare” ma anche di esercitarsi ad acquietare la mente e ad educarsi ad ascoltare il suono cosmico, quello interiore, il nostro intuito, la voce dell’anima e delle guide spirituali. E di prendere consapevolezza del Potere della Parola e del Potere del Suono.


Se il discorso è argento, allora il silenzio è dorato.
Se il discorso è dorato, il silenzio è diamante.

Nella tradizione questo è considerato anche come il giorno in cui nacque Manu (dal sanscrito ‘Man’) l’Archetipo Uomo (l’equivalente di Adamo), fece la sua prima apparizione sulla terra; egli sposò Shata – Roopa (colei dalle cento bellissime forme), l’archetipo femminile (l’equivalente di Eva), e generò l’umanità.

Sia che crediamo alla storia di Manu o no, abbiamo bisogno di istituire una giornata di silenzio all’anno. D’altra parte, se si preferisce essere più vicini alla tradizione occidentale si può constatare che c’era un giorno sacro dedicato a Harpokrates, il dio Greco del silenzio, le cui statue sono state trovate molto lontano, come a Gandhara (l’attuale Afghanistan). Harpokrates trae origine dal dio egiziano Harpa-khruti, il bambino Horus, che rappresenta la quotidiana nascita del sole, la sorgente di luce.

”Per celebrare le energie lunari in questo giorno, possiamo programmare i nostri impegni in modo tale che non interferiscano con il giorno di silenzio. Per un giorno non guardare la TV, (…non controllare cellulare, dimenticare i social…), non parlare, praticare solo l’auto-osservazione, la contemplazione, l’ascolto e …imparare a dare amore nel silenzio mentre s’impara ad amare il silenzio.” [Swami Veda Bharati


 Traduzione e modifiche by Figlie della Madre )O(
Mangia solo quando stai digiunando
Sii immobile mentre corri
Parla solo quando sei in silenzio

Si raccomanda che una persona osservi ‘Maun Vrat‘ in questo giorno. ‘Maun’ silenzio, fare voto di silenzio, ‘Vrat’ , controllo dei sensi, stare in meditazione. E’ raccomandato recitare il Gayatri Mantra.
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