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Re Artù:La verità oltre la leggenda

il Sabba delle streghe

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sabato 20 aprile 2019

Cervo Animale Totem

Cervo Animale Totem

Il Cervo (24 dicembre – 20 gennaio)
E' coraggioso, orgoglioso, intelligente, veloce di mente e di azione; ama prendersi cura degli altri.
Quando si descrive il cervo come animale totem, bisogna ricordare di sottolineare l’importanza delle corna. Le corna di questo animale, infatti, si rinnovano ogni anno. Il rinnovo annuale viene considerato simbolo del rinnovamento della vita.
Il messaggio del totem cervo
Abbiamo visto che il cervo può essere scelto come proprio animale totem, bisogna ora comprendere qual è il messaggio del totem cervo. Questo animale invita coloro che lo scelgono a vivere la vita appieno, imparando anche ad apprezzare i difetti degli altri.
Le corna del cervo sono ricche di simbologia. Queste possono essere viste come l’albero della vita e le loro ramificazioni possono indicare un’unione fra cielo e terra. Il cervo rappresenta dunque l’unione tra due opposti e così il suo messaggio è di amare gli altri nonostante i difetti, imparare ad apprezzare le persone per quelle che sono, senza costringerle a diventare altro.

Simbologia del cervo


La simbologia del cervo è molto ricca e bisogna approfondire le varie tradizioni per poterla conoscere in modo dettagliato.

L’animale si ritrova innanzitutto nell’astrologia sciamanica, tipica degli Indiani d’America. L’idea alla base della cultura dei nativi americani è che ad ognuno di noi, al momento della nascita, venga affidato un animale guida. Facendo riferimento all’astrologia sciamanica, coloro che sono nati sotto il segno dei gemelli tra il 21 maggio ed il 20 giugno hanno ricevuto il cervo come animale totem. Si tratta di persone dotate di intelligenza innata, di curiosità e di desiderio di esplorare il mondo e di fare nuove esperienze.
La simbologia del cervo è importante anche nella cultura celtica. I celti pensavano che il cervo fosse un animale soprannaturale e gli attribuivano soprattutto il dono della fertilità, di cui abbiamo parlato prima relativamente alle corna di questo animale. Non stupisce che il cervo fosse associato anche a delle figure della mitologia celtica, tra cui bisogna assolutamente ricordare Cernunnos, ovvero il dio fra gli animali che vivevano nella foresta.

Il cervo si ritrova poi anche nella simbologia cristiana. Non è strano rinvenire sue rappresentazione su alcuni fonti battesimali, ad indicare che l’animale – simbolo in questo caso dell’anima del credente – beve dalla sorgente della vita autentica.
Restando sempre nella tradizione cristiana, anche il rinnovamento annuale delle corna viene utilizzato e scelto come simbolo della resurrezione del Signore. Il cervo comunque non viene associato solo a Gesù, ma anche ad alcuni santi, tra i quali ricordiamo San Patrizio.
Cervo come animale guida
Coloro che sono nati sotto il segno dei gemelli, ma in realtà anche tutti gli altri, possono scegliere il cervo come animale guida. Scegliere un animale come animale guida significa voler affidarsi a lui per lasciarsi guidare in momenti particolari della propria vita.
Il cervo durante la sua vita è sempre alla ricerca della fonte di acqua migliore da cui bere e del prato più verde, dunque coloro che lo sceglieranno saranno spinti a fare di tutto per migliorare la propria vita e puntare, giorno dopo giorno, alla situazione più vantaggiosa. Abbiamo detto che il cervo, inteso come animale totem, indica anche il desiderio di fare nuove esperienze e di non fermarsi alla routine quotidiana. I momenti migliori per avvicinarsi al proprio animale guida sono quello della meditazione e quello del sogno.


Il Cervo rappresenta un messaggero e una guida per i mondi ultraterreni. Le corna del cervo erano usate dagli sciamani per il loro rituali. Il cervo rappresenta la rapidità, la grazia e la dolcezza. Insegna che si può cambiare sentiero, pur mantenendo la direzione stabilita. Il cervo è uno degli animali e dei simboli più importanti nella cultura celtica, considerato un essere spirituale appartenente alla Dea Madre e associato al culto della fertilità. Rappresenta la vita in quanto rinnovatore della natura. Infatti era legato alla figura di Cernunnos, il dio cornuto, una delle più antiche divinità celtiche della foresta e degli animali. I Celti usavano molti talismani in corno di cervo per evocare le qualità dell’animale. Il legame del cervo con la spiritualità e la sacralità della vita è testimoniata da numerosi miti su questo totem.

Nella cultura sciamanica il cervo è un animale totem tenuto in elevata considerazione. Molti uomini fanno affidamento a questo animale quando desiderano ricevere alcuni dei suoi poteri. La più ricca tradizione relativa al cervo ed agli animali totem in generale è quella degli INDIANI D'AMERICA, ma anche in altri popoli il cervo è stato ed è tuttora utilizzato come totem e guida.

Cervo come animale totem
Il cervo come animale totem è scelto fin dall’antichità. Incarna alcune caratteristiche vantaggiose e per questa ragione gli uomini si sono spesso affidati a lui. Sono numerosi gli animali che possono essere scelti come totem ma per analizzare meglio il caso del cervo bisogna vedere quali sono le sue caratteristiche.
Innanzitutto questo animale viene associato alla forza istintiva, che comprende sia la forza istintiva dello spirito che la forza istintiva del corpo. Il cervo è associato però anche alla sfera della sessualità, in particolare si ritiene che esso sia associato alla fecondità.





giovedì 18 aprile 2019

Magia dei Totem


 Magia dei Totem



I Totem sono poteri mistici che si manifestano attraverso gli animali. Queste energie possono essere attivate sia per operazioni individuali sia di gruppo. Gli animali totemici sono associati ai punti cardinali e coincidono con le quattro direzioni, ma non è per forza così. Chi lavora in solitario può interagire con un Totem a scelta in base alle sue caratteristiche. Si inizia con la meditazione, fino ad entrare in simbiosi con esso e affinare il proprio potere. Ma si deve lavorare sempre con il proprio Totem e fare esercizi meditativi con esso.

In genere, gli animali totem tradizionali derivano dal luogo in cui è nata quella stessa tradizione. Per esempio, i totem celtici erano cavalli, cervi, lupi, orsi… tutti animali che vivevano nelle regioni abitate da questi popoli.

 SCEGLIERE IL PROPRIO TOTEM

Quando si sceglie un Totem, è necessario fare una ricerca riguardo le affinità che abbiamo con l’animale, le sue qualità terrene e spirituali, la sua presenza nel luogo in cui viviamo.

Inizialmente, quando si entra in contatto col Totem, è consigliabile farlo dentro uno spazio sacro, almeno finché non prendiamo abbastanza confidenza e impariamo a conoscerlo. Entriamo in contatto con le sue energie e mescoliamole alle nostre.
Lavorare con i Totem non è difficile, ma bisogna imparare a meditare ed esercitarsi giornalmente. Trascorri del tempo con il tuo animale astrale, impara a conoscerlo e crea il tuo legame con lui. Cerca di conoscere tutto di lui e raccontagli tutto affiché impari a conoscerti a fondo e senza segreti.
Dopodiché, puoi iniziare a dargli dei piccoli compiti, cose che puoi verificare ovviamente.
Per alcuni, il potere astrale dei Totem è simile a quello degli Elementi Artificiali, cioè costituito da forme-pensiero, oppure creato dalla nostra energia; secondo altri sono entrambe le cose: una conoscenza del regno animale da cui poter attingere miscelata alla nostra energia. Io, personalmente, sono più incline a quest’ultima, ma decidi tu cosa preferisci pensare.

AQUILA

Secondo le leggende celtiche, rappresenta la rapidità, la forza e la conoscenza della magia. Aiuta a connettersi con il proprio sé superiore e aiuta a vedere le verità spirituali. La sua vista acuta, l’eleganza del suo volo, la sua velocità fanno dell’Aquila un simbolo di regalità e potere, ma anche di saggezza. Anticamente era associata alla funzione di capo clan che infatti portava sul berretto una penna d’aquila, infatti il significato del suo nome gaelico derivava da verità, uomo giusto.
Questo animale è associato a , in Lugh quanto, il suo volo sulle cime più alte e il suo nidificare dove nessun’altro volatile arriva, ne faceva un animale solare.
L’aquila è un animale totem molto apprezzato e punto cardine di numerose tradizioni. E’ considerato l’incarnazione della potenza cosmica, da alcuni popoli viene addirittura visto come il corrispettivo celeste del leone. Questo perché l’aquila può essere vista come sovrano degli uccelli ed è proprio da qui che nasce il paragone con il leone.

Aquila come animale totem

Aquila (Iolair, Fireun)
Nelle storie celtiche l’aquila rappresenta la rapidità, la forza, e la conoscenza della magia. Connette con il sé superiore e vi aiuta a vedere le verità spirituali nascoste.
Vista l’importanza di questo animale, è fondamentale capire perché l’aquila viene considerata un animale totem e quali sono le caratteristiche di questo animale quando lo si osserva sotto questa prospettiva. Se si analizzano le tradizioni e la cultura degli Indiani d'America è facile scoprire che l’aquila è sempre stata tenuta in considerazione.


Di questo uccello è sempre stata ammirata la sua leggiadria, ma anche la sua capacità di spiccare il volo e distaccarsi dal mondo terreno. L’aquila, in qualità di sovrano dei cieli, sovrasta non solo il mondo terreno, ma anche gli altri uccelli. Il suo volare alto le consente di non farsi influenzare da quello che accade sulla terra e questo è un aspetto che è stato più volte sottolineato parlando dell’uccello in questione.
Coloro che hanno l’aquila come animale totem possiedono alcune delle sue caratteristiche. Si è convinti che sia in grado di analizzare il corso degli eventi e di prevedere cosa accadrà, sulla base di quanto è già avvenuto. A coloro che hanno proprio l’aquila come totem viene assegnata questa capacità di valutare la situazione e di fare delle scelte sulla base delle proprie previsioni.
Bisogna sottolineare che l’aquila non ha esclusivamente una valenza positiva, possiede infatti anche degli aspetti negativi che alcune volte possono influenzare il carattere delle persone che la hanno come totem. Proprio per la capacità dell’aquila di volare in alto, senza tener conto di quanto succede sulla terra, le persone che hanno questo totem potrebbero essere distaccate e potrebbero talvolta apparire fredde nelle relazioni interpersonali.



Il messaggio del totem aquila
Importante da conoscere è anche il messaggio del totem aquila. Questo animale vuole dare un utile insegnamento, innanzitutto a coloro che lo hanno come totem, ma anche a chi ha come totem altri animali della tradizione. Il messaggio dell’aquila consiste in un invito a mettere in gioco la propria forza in senso positivo.
Questo significa non utilizzare la propria forza interiore per prevalere sugli altri, ma incanalare questa forza efficacemente per superare le difficoltà della vita. La quotidianità è caratterizzata da difficoltà di diversa natura: per quanto chi ha l’animale aquila come suo totem sia in grado di analizzare gli eventi e fare previsioni del futuro, nella vita accadono degli imprevisti.
Non bisogna temere di non essere in grado di superarli, perché come l’aquila riesce a librarsi in volo a scapito di qualunque difficoltà, così gli uomini possono lottare per superare le avversità. Credendo in se stessi e nelle proprie capacità, ci si renderà conto che molti ostacoli sono facilmente sormontabili e che sono più bassi di quanto si era creduto all’inizio.

Simbologia dell’aquila
La simbologia dell’aquila è molto ricca, basti pensare che questo animale è stato utilizzato da diversi popoli nel corso dei secoli quale simbolo. Nella maggior parte dei casi, l’animale è stato rappresentato per indicare le forze supreme, significato che deriva proprio dal volare dell’aquila, come abbiamo descritto in precedenza.
L’uccello dunque simboleggia il cielo e la luce e per rafforzare il suo significato, l’immagine dell’aquila viene spesso associata a quella del serpente. In questo caso, il serpente viene impiegato come perfetta incarnazione delle forze oscure e per indicare che l’aquila sovrasta le forze negative.
Leggendo storie e tradizioni di diversi popoli, si nota come sia stata più volte scelta da divinità, eroi e sovrani quale simbolo ufficiale. In questa prospettiva, la simbologia dell’aquila non solo rappresenta le forze supreme, ma l’uccello viene impiegato anche per essere il perfetto simbolo della vittoria.
Simbologia nei popoli
Grecia: in Grecia l’Aquila era l’animale sacro per Zeus, divinità sempre rappresentata con questo animale.
India: in India invece l’aquila era l’animale sacro a Vishnu, il dio che proteggeva il mondo e il Dharma. Veniva raffigurato mentre cavalcava l’aquila. Sempre in India l’quila viene visto come il simbolo del bene che ha prevarso sul male.
Arii: questo antico popolo nomade appartenente al gruppo indoiranico aveva scelto l’aquila come animale simbolo delle loro lotte, sempre vissute con una grande valenza mistica.
Egizi: secondo il popolo egizio era simbolo di immortalità. Lo stato di gloria eterno.

Aquila come animale guida

E’ possibile anche scegliere l’aquila come animale guida. Chi sceglie questo animale per farsi guidare nel corso della propria vita, o di un periodo particolare della propria esistenza, decide di puntare su un animale forte, dall’aspetto regale ed in grado di distinguere il bene dal male.
Le persone che hanno l’aquila quale animale guida sono persone sagge, in grado di prendere decisioni importanti e di mostrarsi autoritarie quando serve. Devono però fare attenzione a non mostrarsi eccessivamente fredde, al fine di poter stringere delle relazioni durature con gli altri.


CAVALLO


Il primo totem per gli Indiani d’America. Rappresenta l’accettazione delle proprie responsabilità. La libertà di movimento.

Cavallo (Each)

Un popolare animale totem dei Celti; sacro alle dee Epona e Rhiannon. Il cavallo è stato considerato una fedele guida per i viaggi nei mondi ultraterreni. Esso simboleggia resistenza, libertà e potere personale.
Sacro a Epona e Rhiannon, con l’aspetto di una giumenta bianca, è capace di guidare nei viaggi ultraterreni. Rappresenta la resistenza, la libertà, la velocità e il potere personale. È un simbolo raffigurato spesso nella numismatica celtica, come è presente in molte effigi e tra i primi animali introdotti in Europa. Secondo i Celti era il simbolo della Dea, che si manifestava sotto diversi aspetti, e uno di questi era lo spirito del grano. Infatti, questo totem veniva sacrificato durante particolari riti associati alla fertilità. Ma il suo simbolismo è molteplice. Il cavallo rappresenta l’acqua e il fuoco, la vita e la morte, rappresentazione sempre di divinità complesse come Brighid, Rhiannon, Epona, ma anche Morrigan e Macha. Questo totem è quindi legato alla terra alla luna, al sogno, alla divinazione, al rinnovamento, nell’oscurità e nella luce. Senza dimenticare anche la sua presenza nel carro di Apollo, in quanto essere che porta luce e sogni dall’altromondo, e come accompagnatore dei quattro cavalieri dell’apocalisse, portatori di morte e distruzione.


Il cavallo è uno degli animali più amati dall’uomo, compagno dell’essere umano fin dai tempi antichi. In questa guida ci occuperemo del significato sciamanico del cavallo, dal momento che fa parte dei possibili animali totem che una persona può avere.
Il cavallo è da sempre simbolo di libertà, di forza e spirito combattivo. È un animale fiero e solare. Viene delle volte visto anche come colui che accompagna le anime nella dimensione ultraterrena.
Conta molto anche il colore del cavallo quando si parla di simbologia. Quella più nota è la correlazione tra il cavallo bianco e le forze del bene e il cavallo nero e le forze del male. Vi è dunque questa contrapposizione ed è importante valutare il colore del cavallo che, ad esempio, potrebbe apparire in sogno, perché in base al colore è diverso il messaggio che desidera comunicare.

Animale totem: il cavallo
Il cavallo come animale totem ha una storia molto lunga. Una curiosità interessante è che è proprio lui il primo animale totem degli Indiani d'america e dopo di lui sono arrivati tutti gli altri animali che si possono avere come totem.
Questo bellissimo animale è sempre stato associato al senso di libertà, che si può provare solo cavalcando. Fin dai tempi antichi, il cavallo è stato considerato un amico dell’uomo, un animale a cui venivano affidati diversi impieghi. I cavalli venivano usati per il lavoro nei campi, per il trasporto, ma anche per i combattimenti.

Per gli indiani d’America è stato molto importante e questo stesso animale è stato poi introdotto e accolto in culture e tradizioni diverse, fino a essere oggi uno dei totem preferiti dalle persone. L’animale viene apprezzato soprattutto per la sua saggezza, per la capacità di ricordare i passi che sono stati fatti e di prendere in considerazione il significato di quanto è accaduto in passato, per poter valutare in modo migliore il futuro.
Il suo messaggio

Il messaggio di questo importante totem è secondo me uno dei più belli fra tutti. L’animale vuole insegnare che nella vita è fondamentale il rispetto, perché solo comportandosi in modo rispettoso sarà possibile ottenere gli obiettivi che si desiderano.
Chi vuole ottenere il potere e per farlo esercita solo la forza, non avrà vita lunga. Il successo è di coloro che conquistano il mondo con il rispetto, ovvero di colore che agiscono secondo i loro interessi personali, ma senza arrecare danno al prossimo.

Nel messaggio del cavallosi trova anche un invito a non farsi bloccare dal proprio ego. Lasciare all’ego il comando rovina la vita a molte persone, che non riescono a superare delle situazioni apparentemente difficili solo perché sono accecate da un ego troppo forte.
Talvolta è necessario mettere da parte l’ego, accettare di aver commesso un errore, di non essere ancora adatti a svolgere un compito e mostrarsi rispettosi verso chi, in quello specifico contesto, potrebbe cavarsela meglio di noi.

Simbologia del cavallo
Passiamo ora a descrivere la simbologia del cavallo. L’animale è caratterizzato da una muscolatura molto sviluppata, la quale lo ha portato ad essere il simbolo dell’energia pulsionale. Da qui deriva anche che chi riesce a domare il cavallo è in grado di controllare i propri impulsi.
Come sempre la simbologia varia molto in base alla lente della società dalla quale si sceglie di guardare.
Il cavallo è stato portato tra gli Indiani d’America quando gli spagnoli invasero il loro territorio. Nel giro di poco tempo le pianure delle loro terre si popolarono di stupendi cavalli selvaggi. Inutile dire che gli indiani videro cambiare la loro vita radicalmente grazie a questi animali. Permisero loro di spostarsi con frequenza, di spostate grandi carichi e modificare il loro modo di fare la guerra. Non dimentichiamoci che era proprio in base a quanti cavalli possedevano che si basava la loro ricchezza e il furto di un cavallo a un nemico era un’azione valorosa. Grazie al cavallo iniziarono a diventare abili cacciatori e la loro preda preferita era il bisonte, del quale veniva utilizzato tutto.
Nella mitologia greca il cavallo è associato al dio del sole Elio e si muoveva per i celi proprio trainato dai cavalli dalle cui narici usciva fuoco. Percorreva il cielo da oriente a occidente.
Anche il dio Poseidone possedeva dei cavalli. Secondo alcuni studiosi la figura di questo dio delle acque nasce proprio come dio-cavallo e solo dopo è stato invece trasformato in una divinità acquatica. Questo forte collegamento tra Poseidone e i cavalli portava i marinai ad annegare alcune volte questi splendidi animali come sacrificio in suo onore, così da garantirsi viaggi sicuri. Il dio viene spesso raffigurato mentre cavalca i suoi cavalli che riescono a correre sul mare.
Il cavallo tra i celti è sempre stato considerato un simbolo della Madre Terra. Si trovava la sua figura anche sulle monete celtiche relative al periodo compreso tra il I e il II secolo a.C.
Una pratica diffusa era quella della cefalomazia, utilizzata soprattutto dai Celti e dai Germani. Essa si basava sull’analisi delle teste di animale, in particolare le teste del cavallo, per prevedere cosa sarebbe accaduto in futuro. Si utilizzavano per lo più le teste di quegli animali che venivano offerti in sacrificio alle divinità.
Induismo
La divinità induista Vayu era la personificazione del vento e il suo carro era trainato da centinaia di cavalli. Sempre nella religione induista era tradizione in passato uccidere un cavallo e spezzare il suo corpo l’ultimo giorno dell’anno così da assicurare al paese un anno prospero e libero dal peccato.

Cavallo come animale guida

Scegliere il cavallo come animale guida è un’ottima soluzione per coloro che vogliono far proprie le caratteristiche positive di questo animale. La pulsioni possono talvolta essere molto difficili da controllare e possono portarci a fare delle scelte irrazionali e sbagliate: il cavallo come animale guida aiuta a controllare le pulsioni, offrendo un supporto spirituale di grande valore.
La guida del cavallo può anche essere utile per perseverare nel proprio compito e raggiungere l’obiettivo che è stato prefissato. Il cavallo è noto per compiere lunghi tragitti, superando ostacoli e difficoltà, e allo stesso modo questo viaggio può essere compiuto da chi ha il cavallo come guida.
CERVO



Il cervo rappresenta l’amicizia. Spinge a percorrere il sentiero spirituale e coltivarlo.
Cervo (Fiadh) o Stag (Sailetheach, Damh):
Il cervo è stato spesso un messaggero e una guida per i mondi ultraterreni. Le corna del cervo erano usate dagli sciamani per il loro rituali. Il cervo rappresenta la rapidità, la grazia e la dolcezza. Insegna che si può cambiare sentiero, pur mantenendo la direzione stabilita

E’ il messaggero e la guida per i mondi ultraterreni. Rappresenta la rapidità, la grazia e la dolcezza, insegna che si può cambiare sentiero, pur mantenendo la direzione stabilita. Il cervo è uno degli animali e dei simboli più importanti nella cultura celtica, considerato un essere spirituale appartenente alla Dea Madre e associato al culto della fertilità. Rappresenta la vita in quanto rinnovatore della natura. Infatti era legato alla figura di Cernunnos, il dio cornuto, una delle più antiche divinità celtiche della foresta e degli animali. I Celti usavano molti talismani in corno di cervo per evocare le qualità dell’animale. Il legame del cervo con la spiritualità e la sacralità della vita è testimoniata da numerosi miti su questo totem.
Nella cultura sciamanica il cervo è un animale totem tenuto in elevata considerazione. Molti uomini fanno affidamento a questo animale quando desiderano ricevere alcuni dei suoi poteri. La più ricca tradizione relativa al cervo ed agli animali totem in generale è quella degli INDIANI D'AMERICA, ma anche in altri popoli il cervo è stato ed è tuttora utilizzato come totem e guida.

Cervo come animale totem

Il cervo come animale totem è scelto fin dall’antichità. Incarna alcune caratteristiche vantaggiose e per questa ragione gli uomini si sono spesso affidati a lui. Sono numerosi gli animali che possono essere scelti come totem ma per analizzare meglio il caso del cervo bisogna vedere quali sono le sue caratteristiche.
Innanzitutto questo animale viene associato alla forza istintiva, che comprende sia la forza istintiva dello spirito che la forza istintiva del corpo. Il cervo è associato però anche alla sfera della sessualità, in particolare si ritiene che esso sia associato alla fecondità.

Quando si descrive il cervo come animale totem, bisogna ricordare di sottolineare l’importanza delle corna. Le corna di questo animale, infatti, si rinnovano ogni anno. Il rinnovo annuale viene considerato simbolo del rinnovamento della vita.
Il messaggio del totem cervo
Abbiamo visto che il cervo può essere scelto come proprio animale totem, bisogna ora comprendere qual è il messaggio del totem cervo. Questo animale invita coloro che lo scelgono a vivere la vita appieno, imparando anche ad apprezzare i difetti degli altri.
Le corna del cervo sono ricche di simbologia. Queste possono essere viste come l’albero della vita e le loro ramificazioni possono indicare un’unione fra cielo e terra. Il cervo rappresenta dunque l’unione tra due opposti e così il suo messaggio è di amare gli altri nonostante i difetti, imparare ad apprezzare le persone per quelle che sono, senza costringerle a diventare altro.
Simbologia del cervo


La simbologia del cervo è molto ricca e bisogna approfondire le varie tradizioni per poterla conoscere in modo dettagliato.
L’animale si ritrova innanzitutto nell’astrologia sciamanica, tipica degli Indiani d’America. L’idea alla base della cultura dei nativi americani è che ad ognuno di noi, al momento della nascita, venga affidato un animale guida. Facendo riferimento all’astrologia sciamanica, coloro che sono nati sotto il segno dei gemelli tra il 21 maggio ed il 20 giugno hanno ricevuto il cervo come animale totem. Si tratta di persone dotate di intelligenza innata, di curiosità e di desiderio di esplorare il mondo e di fare nuove esperienze.

La simbologia del cervo è importante anche nella cultura celtica. I celti pensavano che il cervo fosse un animale soprannaturale e gli attribuivano soprattutto il dono della fertilità, di cui abbiamo parlato prima relativamente alle corna di questo animale. Non stupisce che il cervo fosse associato anche a delle figure della mitologia celtica, tra cui bisogna assolutamente ricordare Cernunnos, ovvero il dio fra gli animali che vivevano nella foresta.

Il cervo si ritrova poi anche nella simbologia cristiana. Non è strano rinvenire sue rappresentazione su alcuni fonti battesimali, ad indicare che l’animale – simbolo in questo caso dell’anima del credente – beve dalla sorgente della vita autentica.
Restando sempre nella tradizione cristiana, anche il rinnovamento annuale delle corna viene utilizzato e scelto come simbolo della resurrezione del Signore. Il cervo comunque non viene associato solo a Gesù, ma anche ad alcuni santi, tra i quali ricordiamo San Patrizio.
Cervo come animale guida
Coloro che sono nati sotto il segno dei gemelli, ma in realtà anche tutti gli altri, possono scegliere il cervo come animale guida. Scegliere un animale come animale guida significa voler affidarsi a lui per lasciarsi guidare in momenti particolari della propria vita.
Il cervo durante la sua vita è sempre alla ricerca della fonte di acqua migliore da cui bere e del prato più verde, dunque coloro che lo sceglieranno saranno spinti a fare di tutto per migliorare la propria vita e puntare, giorno dopo giorno, alla situazione più vantaggiosa. Abbiamo detto che il cervo, inteso come animale totem, indica anche il desiderio di fare nuove esperienze e di non fermarsi alla routine quotidiana. I momenti migliori per avvicinarsi al proprio animale guida sono quello della meditazione e quello del sogno.

CORVO


Abile, scaltro e portatore di conoscenza, attraverso lui è possibile imparare dalle lezioni del passato. Si narra che, originariamente, il Corvo fosse l’animale favorito di Lugh e che il colore delle sue piume fosse bianco. Il Dio aveva lasciato al Corvo il compito di vegliare su una giovane fanciulla di cui era innamorato che, dopo aver trascorso una notte con un pastore, aveva convito l’animale a mantenere il segreto. Lugh, però, era anche il dio della divinazione e scoprì il tradimento della fanciulla e del Corvo.
 L’ira del Dio si scagliò sull’animale, il cui piumaggio divenne nero, ma la predilezione che Lugh ebbe nei suoi confronti, associò il Corvo alle qualità di profeta e consigliere, anche se spesso mente. Per la tradizione celtica, inoltre, l’osservazione del volo dei Corvi (carocomanzia, usata anche dagli etruschi) fornì le indicazioni per la fondazione della città di Lione, l’antica Lgdunum “la Collina dei Corvi” o “Collina di Lugh”. Il corvo era anche l’animale della dea oscura, la dea dei corvi, invocata in battaglia per ottenere la vittoria.

Corvo (Badb, Rocas)
Questo animale era trattato con rispetto. Il corvo era un auspicio di conflitto e di morte, associato alle divinità Macha, Badb, e Morrigan. La parola irlandese per il corvo è badb, che è anche il nome di una dea celtica della guerra. Il corvo era anche ritenuto abile, scaltro, e portatore di conoscenza. Insegna il valore dell’inganno quando questo è necessario. Insegna anche ad imparare dalle lezioni del passato, senza però aggrapparsi ad esso.




DRAGO


Antico simbolo di ricchezza, simboleggia il potere degli elementi in particolare quello della Terra, ma anche il tesoro del subconscio. Il Drago rappresenta il soprannaturale, dona energia psichica e la saggezza profonda. Dona la capacità di affrontare prove e cambiamenti, oltre ad affrontare con ferocia le cause che stanno a cuore.
Drago (Piastras (payshtha), Horm)
Il drago nella mitologia celtica-britannica è talvolta rappresentato come un serpente d’acqua. Ci sono molti riferimenti a draghi o serpenti nei miti celtici. In molte occasioni i guerrieri Fianna hanno combattuto enormi draghi. La maggior parte delle culture ha considerato il drago come una creatura benevola che abita le grotte, i laghi, e il centro della terra. Antico simbolo di ricchezza il drago simboleggiava il potere degli elementi, in particolare, quello della Terra, ma anche il tesoro del subconscio. Appare quando è necessaria un’iniziazione.


FALCO



Messaggero tra il nostro mondo e il mondo degli spiriti, possiede forza, velocità e potere. Ma simboleggia anche lucidità e grande memoria. Il rostro di questo totem è stato paragonato al falcetto con il quale i Druidi tagliavano il vischio dagli alberi, oltre alla sua associazione con la mezzaluna, simbolo di fecondità e immortalità. Il falco è il simbolo del viaggiatore, colui che percorre molta strada e che va lontano, donandogli la coscienza della conoscenza e conferendo la chiaroveggenza.

Falco (Seabhag)
La tradizione celtica orale, elenca il falco di Achill, la più grande isola al largo dell’Irlanda. Come altri uccelli, il falco è un messaggero tra il nostro mondo e il mondo degli spiriti. Tuttavia, ha forza, velocità e poteri più significativi, rispetto ad altri uccelli. Esso simboleggia anche lucidità e grande memoria. Se si sente il grido di un falco durante un viaggio sciamanico, si presenteranno in futuro situazioni che necessitano di audacia e determinazione.

Falco: Considerato il messaggero degli dei in molte culture. Il suo consiglio è quello di accettare i doni che la vita ci riserva e godere di loro. Incarna la capacità di analisi prima di intervenire e agire.


FARFALLA

Insegna a liberarci dal passato e dagli schemi mentali superati, aiutandoci a fare chiarezza per risolvere i problemi. La Farfalla è il simbolo della trasformazione e della rinascita, in quanto il suo stesso percorso, da bruco a farfalla, rappresenta l’evolversi in qualcosa di migliore, di magico. Questo particolare totem ci spinge a spiegare le ali e a librarci in volo, percorrendo quella metamorfosi che può innalzare il nostro spirito. Ci suggerisce di aprire la mente, lasciando vagare quei pensieri e quelle nuove idee che ogni tanto ci attraversano.


Farfalla (Dealan-Dé): Molte culture collegano le farfalle con le anime dei morti. Nella tradizione celtica, nei viaggi ultraterreni dove apparivano farfalle erano presenti energie negative. Nella tradizione attuale invece, la farfalla vi insegnerà a liberarvi dal passato e dagli schemi mentali superati, aiutandovi a fare chiarezza per risolvere i problemi.
Gabbiano (Faoilleann): I gabbiani non figurano nelle leggende celtiche, ma sono collegati alle divinità del mare, come il dio Manannan mac Lir e la dea Don. Come altri uccelli, sono messaggeri dei mondi invisibili.

GATTO

E’ un forte protettore, specialmente quando si deve affrontare uno scontro frontale. Il simbolismo del gatto nasce nella cultura egizia, per poi arrivare nelle tradizioni celtiche. Questo totem è il custode del mondo dell’oltretomba, legato ai regni mistici, alla luna, alla profezia e alla terra. E’ un totem che non gode di buona reputazione, in quanto usurpatore del potere, ma tenuto in grande considerazione dai clan.

Molte leggende celtiche raffigurano il gatto come un animale feroce, una creatura del male, ma questo può derivare dal fatto che i gatti a quel tempo erano selvatici. Tuttavia, è stato considerato un potente totem animale di diversi clan; Caithness è stato chiamato il clan dei Catti.

 In Irlanda si dice che Mac Cumhail abbia combattuto contro un clan del gatto, probabilmente dei Celti, che indossavano le pelli di gatto sui loro caschi. Il gatto è un forte protettore, specialmente quando si deve affrontare uno scontro frontale.

ps: questo è un gatto vero...
è il mio meo' 

GRIFONE


Insegna a combinare i poteri di leone e aquila, e simboleggia potere e magia. E’ un totem saldo nei suoi principi, sia buoni che cattivi Tra le sue qualità troviamo la forza, le virtù elevate, la giustizia, ma anche vendetta, ferocia e violenza. Spesso è raffigurato sulle lapidi, come simbolo di protettore della vita e guardiano dell’al di là. 


Questa mitica bestia ha la testa e le ali di un aquila, e il corpo e la coda di un leone. Insegna allo sciamano di combinare i poteri di entrambi gli animali. Il grifone simboleggia anche potere e magia.


LUPO
Lupo (Madadh-alluidh)
Il lupo è astuto e intelligente, in grado di pensare in modo indipendente. Può insegnare a leggere i segni della natura e protegge dai pericoli invisibili, insegnando anche l’arte della guerra, quando è necessario. In un viaggio sciamanico vi condurrà ad incontrare il vostro maestro interiore

Il lupo è considerato da molti uno dei totem più affascinati. Rappresenta il maestro interiore, ma anche il legame con la famiglia e la gerarchia verso la quale si ha un profondo rispetto. E’ la forza inconscia, l’energia di aiutare il prossimo.


Il lupo è astuto e intelligente, oltre che estremamente indipendente. Insegna l’arte della guerra, se necessario, ma ci aiuta a leggere i segni della natura e a proteggerci. Il lupo ha molto in comune con il cane e va spesso in aiuto di chi ha bisogno. Il lupo era considerato il messaggero della Dea della Morte nella Vita e fungeva da accompagnatore verso la Terra dei Morti, guidando le anime attraverso le foreste dell’ altromondo.


MUCCA

La mucca è sacra alla dea Brighid e simboleggia l’abbondanza e la protezione. E’ il nutrimento e il sostentamento che la dea offre all’uomo, dal suo essere bambino in ogni forma.
Mucca (Bo) 
Un tempo la mucca era così importante per i Celti, che è stata considerata una forma di scambio monetario. Antichi signori irlandesi erano noti come l’aire-o signori della mucca. La mucca è sacra alla dea Brigida. La mucca simboleggia abbondanza e protezione; col suo senso materno può difendere il bambino interiore e provvedere a tutte le necessità quotidiane.


SERPENTE

Associato a saggezza, reincarnazione e scaltrezza, è legato all’energia vitale e il suoi simboli sono abbondanza, rinascita, trasformazione e morte. Aiuta ad affrontare forti cambiamenti e ad abbandonare le brutte abitudini. Appartiene al cielo, alla terra e all’acqua che sgorga dai sotterranei per risalire in cielo come l’arcobaleno. Il suo simbolismo lo lega al quinto elemento, che fa parte e raggruppa gli altri elementi, diventando energia divina e spirituale.

Rappresenta il ciclo della vita, la rinascita. Ma anche l’immortalità e la creazione. Rappresenta il cambiamento che dobbiamo mettere in atto.


Serpente (Nathair)
Il serpente è stato a lungo associato con la saggezza, la reincarnazione e la scaltrezza. Legato all’energia istintuale è un simbolo di vita, abbondanza, rinascita, trasformazione e morte. Chiamatelo quando avete bisogno di un forte cambiamento nella vostra vita. Se lo incontrate durante un viaggio sciamanico, forse avete bisogno di lasciare andare vecchie abitudini.



ORSO

Un altro degli animali totem più famosi. Rappresenta la pausa dalle abitudini, dalla società. E’ la forza primordiale. Ci invita ogni tanto a rimanere soli per imparare ad ascoltare la nostra voce.
L’orso è un animale totem tra i più famosi e significativi. La simbologia di questo animale ha affascinato molti. Dagli sciamani a varie correnti esoteriche. L’orso rimanda alla mente l’aggressività, la forza, ma anche il letargo. Lui rappresenta le energie nascoste della terra, la guarigione attraverso gli elementi la natura, la strategia, la caccia e l’arte della guerra.


Orso (Arth) 
Come animale Totem è presente in molti disegni celtici, anche se non è menzionato nel leggende. La parola “arth”, che significa “orso”, è la radice dalla quale deriva il nome di Re Artù. L’orso è stato notato per la sua forza e la sua resistenza. Esso può aiutarvi a trovare equilibrio ed armonia nella vostra vita, e aiutarvi a compiere un viaggio dentro voi stessi per scoprire ciò che è necessario fare.


L’orso è coraggio, volontà e forza.Rappresenta la pausa dalle abitudini, dalla società. E’ la forza primordiale. Ci invita ogni tanto a rimanere soli per imparare ad ascoltare la nostra voce. Tutte caratteristiche eccellenti ma che possono essere sfruttate in modo negativo e portano alla ferocia e la malvagità. È così per l’orso, ma anche per molti uomini. Si tratta di un simbolo potente, spesso l’orso è raffigurato come il legame tra il cielo e la terra.

Per i celti l’orso rappresenta la Luna, è l’energia femminile e protegge la prole. Per i celti è antica la rivalità tra cinghiale e orso. Rappresentano la lotta tra i poteri del tempo quelli spirituali. I celti adorano il dio-orso, Artaios. E’ associabile al dio romano Mercurio. Sembra che il padre di questo dio fosse un orso.
L’orso in qualità di animale totem ci offre un insegnamento importante. Ci spinge ad affrontare la vita con energia e coraggio, a lottare per noi stessi e le persone che amiamo. Tuttavia ci insegna che ogni tanto occorre un pausa per ricaricarci e ascoltarci. Attraverso il silenzio e l’introspezione possiamo comprenderci veramente, capire quali sono i nostri reali bisogni.

VOLPE

Rappresenta la velocità di pensiero e la furbizia, usata per difendersi e per raggiungere i propri obiettivi.
volpe, considerata uno dei migliori totem in assoluto. L’elenco degli animali totem è molto lungo, ma la volpe riveste una posizione di primaria importanza, come capiremo insieme nel corso dei prossimi paragrafi.
Un suo aspetto caratteristico è quello di essere considerato un simbolo ora estremamente positivo ora estremamente negativo in base alla lente attraverso il quale si guarda. In oriente è considerata portatrice di fortuna e ricchezza. In occidente invece è simbolo di peccato.
La volpe come animale totem è da sempre apprezzata. Quando essa entra a far parte della vita di una persona, porta con sé la rapidità di azione e soprattutto la necessità di agire. Vi sono dei momenti in cui si potrebbe essere titubanti circa il fare o non fare una determinata azione, ecco che la volpe viene in soccorso e spinge ad impegnarsi a compiere l’azione stessa.
Volpe (Madadh-Ruadh, Sionnach)

Nella tradizione celtica rappresenta la scaltrezza e la capacità di far perdere le proprie tracce. Permette anche di vedere le motivazioni e i movimenti degli altri, pur rimanendo inosservati.


Questo animale sfrutta ogni giorno la sua velocità, per catturare le prede e per fuggire dai pericoli cui potrebbe andare incontro. La stessa velocità di azione viene data a coloro che hanno la volpe come animale totem e che possono sfruttare per superare le difficoltà e districarsi nelle situazioni più complesse.
La volpe è dotata anche di una intelligenza acuta, che le serve per valutare in modo analitico di volta in volta la situazione. Avere la volpe come proprio totem personale significa puntare a migliorare le proprie capacità analitiche, potenziando le prestazioni cognitive ed analizzando in modo più efficace le situazioni quotidiane.
Non va dimenticato che quando si parla della volpe si pensa subito ad un animale furbo. La furbizia è una caratteristica caratteriale di coloro che hanno la volpe come totem, ma non deve essere vista necessariamente sotto una luce negativa. Vi è sia la furbizia volta ad ingannare gli altri, sia quella positiva utilizzata per trarre il meglio dalle proprie esperienze e per far valere i propri interessi, senza danneggiare il prossimo.
Il messaggio del totem volpe
Scegliere un totem sarebbe inutile se non si ascoltasse il messaggio che questo porta con sé. Per quanto riguarda il messaggio della volpe, sicuramente abbiamo un invito ad agire. Ha la capacità di valutare in modo analitico le circostanze e di agire in modo rapido a seconda delle situazioni. La stessa capacità viene offerta a chi la ha come totem, insieme all’invito a non lasciarsi intimorire e ad agire per i propri interessi.
La volpe invita anche ad utilizzare la furbizia per trarre il meglio per se stessi, facendo attenzione però a non danneggiare gli altri. Solo in questo modo si potrà sfruttare la furbizia positiva, perché non sarebbe corretto ottenere dei vantaggi a scapito del prossimo.

Simbologia della volpe
Un altro punto interessante da trattare è quello della simbologia della volpe. L’animale viene associato alla consapevolezza e ad una elevata reattività, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale. Abbiamo detto infatti che le capacità cognitive vengono potenziate ed allo stesso modo la capacità di valutare in modo analitico.
Nella simbologia della volpe va ricordata anche la capacità di questo animale si sapersi orientare. L’animale viene allora usato come simbolo dell’orientamento e le persone che la scelgono come totem acquisiscono questa utile capacità.
La volpe compare poi spesso nei sogni ed è addirittura associata al cosiddetto lavoro onirico. Le persone che hanno proprio la volpe come guida o come totem sono individui che tendono a trovarsi bene se devono svolgere delle attività nelle ore notturne.
A questo punto ci si potrebbe chiedere cosa significa avere la volpe come animale guida. L’animale aiuta chi lo sceglie ad usare la furbizia della volpe in modo positivo e a sfruttare nel modo più appropriato le proprie capacità analitiche e cognitive per prendere delle decisioni.
Sicuramente avere la volpe come proprio animale guida significa allontanarsi dall’immobilismo ed abbracciare invece l’idea di agire velocemente, consci dell’importanza di non perdere tempo, dal momento che in molti casi non vi è molto tempo per fare la scelta giusta.


CIVETTA

Tra gli animali totem più conosciuti troviamo la civetta. Un animale che personalmente adoro e un totem che in qualche modo ho sempre sentito davvero tanto felice. Sono diverse le informazioni che si possono dare circa questo animale e che vi consiglio vivamente di conoscere per capire come mai la civetta viene scelta spesso dalle persone come animale guida e cosa significa avere la civetta come totem.Vede nell’oscurità. Rappresenta la saggezza perché riesce a vedere cose che alle persone normali sfuggono.
Si tratta di un animale dalla simbologia davvero complessa e affascinante. Le sue caratteristiche sono infatti molteplici e uniche.
Civetta (Cailleach, Oidhche Comachag)
La parola “cailleach” e il gaelico scozzese-significa “civetta”. La civetta è spesso una guida per i mondi ultraterreni, una creatura che aiuta a vedere nelle tenebre, e anche un rapido cacciatore. Essa può aiutarvi a smascherare coloro che vorrebbero ingannarvi o approfittare di voi.

La civetta è certamente conosciuta per essere un animale che viene apprezzato per la sua vista particolare. Gli occhi, che ricordano molto due grandi fanali, le consentono infatti di guardare al buio ed in questo modo di penetrare l’oscurità. Partendo da questa particolare caratteristica, alla civetta viene assegnata in modo simbolico la capacità di andare oltre alle apparenze. Può vedere oltre al velo dell’illusione.
Ecco allora che chi sceglierà la civetta come animale totem riceverà questa capacità: guardare il mondo da una prospettiva diversa, non lasciarsi ingannare dal primo impatto e dalle apparenze e riuscire ad osservare il vero significato degli eventi. Ma soprattutto impara a dar ascolto al proprio istinto

Prima di scegliere questo animale come totem, è utile capire qual è il suo messaggio Ogni animale totem ne porta sempre uno con se, che nel caso della civetta consiste nel capire che le apparenze possono ingannare.
Fin troppo spesso ci lasciamo ingannare dalle apparenze e questo comporta degli errori di valutazione, che potrebbero anche portare a rovinare le relazioni con le altre persone. Chi sceglie di avere la civetta come suo animale totem deve invece capire che per godersi la vita e le relazioni interpersonali bisogna penetrare l’oscurità.
La civetta invita anche ad analizzare e comprendere le emozioni degli altri. Per delle relazioni sane e durature è importante avere la cosiddetta intelligenza emotiva, ovvero saper comprendere cosa gli altri provano e comportarsi di conseguenza.

Simbologia della civetta

La simbologia della civetta è molto ricca. Questo animale trova ampio spazio nel mito, all’interno del quale viene considerato come animale protettore per eccellenza. La sua alimentazione la porta a mangiare soprattutto degli insetti parassiti e per questo motivo i nativi adoravano la civetta: dal punto di vista simbolico, essa consentiva di allontanare da sé i parassiti e gli approfittatori.
Vi è anche un collegamento con l'aquila, infatti la civetta viene spesso definita l’aquila della notte. Questo sta ad indicare che anche lei è un predatore al pari dell’aquila, anche se agisce prevalentemente nelle ore notturne.
Per la capacità di ascoltare e di vedere oltre, la civetta è considerata anche l’uccello della saggezza, un altro elemento che deve essere tenuto a mente quando si parla della simbologia della civetta. Chi sceglierà questo animale come suo totem potrà godere della sua saggezza.

Civetta come animale guida


Le caratteristiche di questo uccello spingono molte persone a scegliere la civetta come animale guida. Tutti quelli che sono nati sotto il segno della civetta (per i Maya), ma anche chi l’ha scelta come guida, hanno delle caratteristiche e dei tratti di personalità che dobbiamo sottolineare.
Per quanto riguarda la donna civetta, si tratta di una persona fedele e comprensiva. Essa si preoccupa delle emozioni e dei sentimenti degli altri e li analizza anche per prevedere il loro comportamento. Si tratta di una donna caratterizzata da grande intuito, sfruttato spesso nel corso delle esperienze quotidiane.
Sceglierla quindi può essere utile anche in ambito lavorativo. Il suo intuito tornerà spesso utile per superare le difficoltà. Si tratta di persone che amano l’organizzazione e che riescono a gestire anche dei lavori complessi, senza lasciarsi prendere dal panico e rispettando tutte le scadenze che vengono loro imposte.
La civetta viene spesso scelta come animale guida da coloro che lavorano in settori inerenti all’ecologia, alla botanica, ma anche da coloro che lavorano in ambito sanitario, nel quale la comprensione delle emozioni diventa fondamentale per una corretta relazione con il paziente.

Se avete la civetta come animale guida o totem, sicuramente fanno per voi oggetti e gioielli che riprendono la sua figura. Come quello meraviglioso ciondolo a forma di civetta,oppure, se amate averla nella vostra casa, oggetti come il copriletto a civetta.






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Le feste celtiche

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