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venerdì 5 giugno 2020

Dullahan

Dullahan

Il Dullahan è un Folletto che appartiene alla mitologia Celtica,ed è presente sia nella tradizione folkloristica Gaelica,sia in quella Irlandese,è noto anche con il nome di  Durahan, o Gan Ceann,il significato del suo nome varia a seconda delle interpretazioni,per alcuni studiosi significherebbe Persona Scura,per altri Uomo Scuro,e per altri ancora Cavaliere senza Testa,questo perché il Dullahan a quanto si evince dalle cronache ad egli riferite pare sia  il protagonista di antiche e oscure leggende popolari,che hanno fatto si che,il Dullahan venisse etichettato come un vero e proprio presagio di morte per gli uomini che avevano la sventura di incontrarlo

Una di queste leggende racconta che il Dullahan venisse spesso visto condurre una carrozza nera chiamata Coach-a-Bower (in irlandese Coite Bodhar) tirata da cavalli neri senza testa,con la quale andava di porta in porta in maniera rumorosa,rombante quasi,e a chiunque aprisse la porta di casa sua,svegliato da quel rumore,gli veniva gettato in faccia un bacile di sangue,tale gesto,veniva considerato dal malcapitato che lo subiva come un vero e proprio presagio di morte. Un'altra leggenda racconta che il Folletto Dullahan fosse una creatura senza testa,o meglio,la sua testa non era attaccata al collo,come qualsiasi altro essere,ma tenuta tra le braccia del Folletto stesso.
Tali leggende,abbinate ad un raccapricciante aspetto fisico rendono quindi,il Folletto Dullahan uno dei più inquietanti dell'intero regno Fatato.

Detto questo,il Folletto Dullahan è un essere che gode di varie descrizioni,alcuni lo descrivono come un essere alto circa un metro,con una testa che,(quando è attaccata al corpo) pare sia particolarmente grande,avvolta da una peluria ispida con varie protuberanze che fuoriescono dalla fronte,dal cranio,e dalle tempie,quelle delle tempie in realtà sono due vere e proprie corna,sotto le quali sono visibile due lunghe orecchie che scendono giù verso il basso fino all'altezza della vita.La sua faccia è bitorzoluta,con un lungo naso,due occhi piccoli e neri,una bocca estremamente grande,e con tante altre piccole protuberanze simili a rami d'alberi che fuoriescono dagli zigomi,e dal mento.
Di corporatura quasi scheletrica,possiede tutta via grosse mani,con lunghe dita,e grossi piedi avvolti da fogliame,dalla carnagione bruna,inoltre possiede anche una lunga coda.il suo vestiario è composto per lo più da corteccia d'albero.

Secondo altre descrizioni invece ,pare che abbia una testa piccola e fosforescente che usa come lanterna, durante le sue scorribande notturne nella campagna irlandese, gli occhi sono piccoli e nerissimi, il suo sorriso (se si vuol dire così) è orribile, parte da un orecchio fino ad arrivare all’altro e la testa e il corpo emanano olezzo di stantio ammuffito, di solito pasta o formaggio.


Secondo altre descrizioni ancora,il suo volto mostra un sorriso ampio e sinistro. I suoi occhi essendo in costante movimento sono in grado di osservare con chiarezza anche durante le notti più buie. Si dice che la carne della sua testa abbia il colore e la consistenza del formaggio ammuffito,e ancora, secondo tali descrizioni si pensa che il Dullahan utilizzi la spina dorsale di un cadavere umano come frusta, mentre il suo carro è ornato con oggetti funebri,inoltre pare inserisca delle candele all'interno dei teschi per illuminare il proprio cammino, i raggi delle ruote sono costituite da femori, mentre la copertura del carro è formata da pelle umana essiccata. 

Per alcuni,le origini del Dullahan non sono del tutto note,costoro pensano che tale creatura sia l'incarnazione di un antico Dio Celtico, Crom Dubh, o Nero Crom. 

Crom Dubh a quanto si racconta,pare fosse un Re adorato fin dalla preistoria. Essendo un Dio della fertilità, Crom Dubh a quanto si dice,pare che ogni anno chiedesse vite umane in sacrificio,come tributo alla sua superiorità di Divinità,i membri del popolo che si rifiutavano di sottostare a tali rituali,venivano decapitati e disonorati.
 Il culto di Crom è continuato ad esistere in Irlanda fino al VI secolo, fino a quando arrivarono i missionari cristiani dalla Scozia,che,con la loro influenza riuscirono ad abolire tutti i culti e le vecchie religioni fondate sul sacrificio umano. Ciò comunque non abolì del tutto il mito di Crom,che secondo gli studiosi prima citati,assunse una nuova forma,e incarnazione,quella del Dullahan appunto (nel senso di presenza,entità oscura, espressione tangibile della morte.) Un essere con poteri soprannaturali,come ad esempio la capacità di vedere ad ampie distanze,persino attraverso le campagne più fitte,anche nella notte più oscura.Tale potere gli garantiva di poter spiare la casa di un morente,non importa  quanto lontana essa si trovasse,così da poter intervenire presentandosi alla sua porta,non appena la persona moriva,per condurla nel regno dei morti.



 Fonti:
Tratto da uno studio di W.B. Yeats
www.irelandseye.com/paddy3/preview.htm
http://conworld.wikia.com/wiki/Dullahan

http://www.ynis-afallach-tuath.com/public/...order=0&thold=0

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